Un progetto europeo per la conservazione delle praterie di Posidonia oceanica, una pianta marina che svolge un importante ruolo di deposito di carbonio nel Mediterraneo, aiutando significativamente a contrastare i cambiamenti climatici.
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Programma evento SEAFOREST, mercoledì 24 luglio 2024
Evento SEAFOREST, mercoledì 24 luglio 2024
Gli ormeggi sostenibili SeaForest
C.5 PRATICHE SULLA GESTIONE DEI SEMI E GERMOGLI DI POSIDONIA PER IL RECUPERO DELL'HABITAT 1120*
Stato: non avviata
Scopo dell’azione è il reimpiego di materiale vegetale riproduttivo (semi e germogli) di Posidonia spiaggiato per il rinfoltimento dell’habitat 1120*. I semi e germogli verranno quindi raccolti, anche con l’aiuto della cittadinanza (volontari, scuole, associazioni) e posti in gabbie costruite appositamente e posizionate in mare. Si creerà quindi un vivaio naturale per la germinazione controllata dei semi di Posidonia oceanica raccolti, i quali, una volta germogliati, verranno ripiantati nelle zone dove il posidonieto è più degradato, all’interno dei Parchi nazionali di progetto.
C.4 GESTIONE DELLA POSIDONIA SPIAGGIATA
Stato: non avviata
Questa azione ha lo scopo di promuovere una gestione sostenibile dei residui vegetali di Posidonia. Lo spiaggiamento di questa pianta rappresenta un problema lungo i litorali ad alta vocazione turistica, in quanto interferisce con la fruizione delle spiagge e provoca disagi. Verranno messe a punto delle strategie per utilizzare i residui nella produzione di compost e nella produzione di pannelli fonoassorbenti.
C.3 DEFINIZIONE DI BUONE PRATICHE PER LA CONSERVAZIONE DELL’HABITAT 1120*: INTERVENTI SUGLI ORMEGGI
Stato: non avviata
Questa azione ha lo scopo di realizzare delle aree di ormeggio nelle zone dove il piano di gestione non prevede l’ancoraggio libero e comunque a tutela di aree particolarmente sensibili e caratterizzate da una pressione antropica generata dalla frequentazione di natanti nella stagione estiva. Saranno installati quindi ormeggi di tipo eco-compatibile, che saranno utili anche a porre rimedio al ricorrente fenomeno di molte zone all’interno delle aree marine protette coinvolte nel progetto, trattandosi di zone ad alta vocazione turistica. Oltre alla conservazione dei fondali di Posidonia quindi la loro installazione potrà anche incrementare la possibilità di fruizione da parte dei diportisti. Oltre a queste installazioni verranno rimosse le strutture di ormeggio realizzate in passato con tecniche non standard, chiamate “corpi morti”, che oltre ad aver perso col tempo la loro funzionalità, rappresentano una minaccia per l’habitat 1120*.
C.2 DEFINIZIONE DI BUONE PRATICHE PER LA CONSERVAZIONE DELL’HABITAT 1120*: PIANO DI GESTIONE DEGLI ANCORAGGI E DEGLI ORMEGGI
Stato: non avviata
Questa azione ha lo scopo di regolare l’accesso delle imbarcazioni alle zone in cui sono presenti le praterie di Posidonia, e si rende necessaria in quanto l’ancoraggio delle imbarcazioni provoca una rimozione parziale di zolle più o meno estese di prateria innescando fenomeni depauperativi. Verrà predisposto un piano di gestione degli ancoraggi e degli ormeggi per regolare il flusso, e verrà realizzata anche una piattaforma web e un’app per la gestione degli ormeggi.