Partenariato
D.R.E.Am. Italia – BENEFICIARIO COORDINATORE
REFERENTE: Marcello Miozzo (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
DREAm è una società cooperativa costituita da lavoratori specializzati nel settore forestale, naturalistico e ambientale. E’ stata costituita nel 1978 e da allora dopo avere realizzato importanti esperienze nella pianificazione forestale nel territorio toscano ha operato con i propri progetti in tutta Italia. Le sue attività sono sempre rivolte alla gestione sostenibile rivolgendosi agli ambiti attinenti allo sviluppo rurale, la conservazione naturalistica, la prevenzione delle catastrofi ambientali e la tutela del paesaggio.
ISPRA – BENEFICIARIO ASSOCIATO
http://www.isprambiente.gov.it/it
REFERENTE: Marina Pulcini (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
L’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, ISPRA, è stato istituito con la legge 133/2008 di conversione, con modificazioni, del Decreto Legge 25 giugno 2008, n.112. ISPRA è un ente pubblico di ricerca, e sottoposto alla vigilanza del Ministro dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare. L’Istituto svolge attività di ricerca e sperimentazione; attività di controllo, monitoraggio e valutazione; attività di consulenza strategica, assistenza tecnica e scientifica, nonché di informazione, divulgazione, educazione e formazione in materia ambientale, con riferimento alla tutela delle acque, alla difesa dell’ambiente atmosferico, del suolo, sottosuolo, biodiversità marina e terrestre e delle rispettive colture. Il Dipartimento coinvolto nel progetto è in particolare il Dipartimento per il monitoraggio e la tutela dell’ambiente e per la conservazione della biodiversità che gestisce le attività di rilievo nazionale per il monitoraggio e la valutazione dello stato delle matrici ambientali mare, acque, atmosfera e clima e degli ambienti naturali e della biodiversità.
CNR – IAS – BENEFICIARIO ASSOCIATO
REFERENTE: Simone Simeone (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
La sezione (o Unità Operativa di Supporto – UOS) di Oristano studia le interazioni tra gli organismi marini e il loro ambiente, la valutazione dello stato dell’ecosistema marino per la previsione delle performance nel tempo e nello spazio per mezzo di modelli numerici e indagini sperimentali (in situ ed esperimenti di laboratorio in un ambiente controllato). I principali campi di ricerca sono: (1) l’oceanografia fisica e biologica in particolare mediante l’utilizzo di modelli numerici a scala costiera e sub-regionale nell’ambito dell’oceanografia operativa e delle previsioni del mare; (2) la biologia degli organismi con l’ecofisiologia dei pesci; (3) la morfodinamica degli ambienti costieri, cioe’ le relazioni tra l’idrodinamica, il trasporto solido e la variabilità delle caratteristiche morfologiche nelle lagune, nei litorali sabbiosi e nella piattaforma continentale; (4) l’ecologia del benthos e analisi delle reti trofiche (isotopi stabili C e N) negli ecosistemi marini costieri e di transizione; lo sviluppo e l’applicazione di indicatori bentonici di qualità ambientale nell’ambito delle Direttive marine UE; (5) Gestione e conservazione delle risorse biologiche marine con particolare rifermento allo studio di specie protette e delle Aree Marine Protette.
CARBONSINK group s.r.l. - BENEFICIARIO ASSOCIATO
REFERENTI: Ulla Mauno (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), Antonio Guiso (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Carbonsink è una compagnia di consulenza ad alta specializzazione che si occupa dello sviluppo di strategie di sostenibilità sulla compensazione delle emissioni di CO2. Carbonsink si occupa primariamente di progetti di mitigazione finalizzati alla riduzione e compensazione delle emissioni in atmosfera dei gas a effetto serra. In linea con la Convenzione delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (UNFCC), assiste i suoi clienti nei loro piani di riduzione e compensazione delle loro emissioni di gas a effetto serra e inoltre supporta organizzazioni pubbliche e private nella ideazione e sviluppo di progetti sul carbonio, molti dei quali hanno generato con successo crediti di carbonio certificati di alta qualità con importanti co-benefici sociali, economici e ambientali.
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DELLA TUSCIA – BENEFICIARIO ASSOCIATO
http://www.unitus.it/it/dipartimento/dibaf
REFERENTI: Marco Marcelli (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.), Simone Bonamano (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
II Dipartimento per la Innovazione nei sistemi Biologici, Agroalimentari e Forestali (DIBAF), istituito con Decreto Rettorale n. 350/11 del 22.04.2011), nasce dall'unione di competenze scientifiche presenti nelle ex Facoltà di Agraria e di Scienze MM.FF.NN, è un laboratorio di ricerca e di didattica multidisciplinare per l'innovazione scientifica e tecnologica dei processi di valorizzazione, salvaguardia e gestione dei sistemi biologici, delle risorse forestali, della trasformazione e sicurezza agroalimentare, della salute umana e della chimica per l'ambiente e del territorio in generale, con peculiare attenzione alla sostenibilità ambientale.
WATER RIGHT FOUNDATION – BENEFICIARIO ASSOCIATO
REFERENTE: Giuseppe Bonanno (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
A partire dal 2002 Publiacqua S.p.A., la società che gestisce il servizio idrico del bacino del Medio Valdarno in Toscana, si è impegnata in progetti di cooperazione in campo idrico. Attraverso la destinazione di un centesimo di euro per metro cubo di acqua consumata dagli utenti, viene costituito il fondo “L’acqua è di tutti” grazie al quale è stato possibile realizzare interventi in quei paesi dove l’acqua è carente o male utilizzata. Nel 2005, i soci fondatori con il contributo degli Enti locali toscani, assieme al mondo scientifico ed accademico creano un’associazione non-profit per la gestione del Fondo stesso: nasce la WATER RIGHT FOUNDATION che, nell’arco di poco più di un decennio ha portato avanti progetti per circa 2.500.000 euro, con un numero totale di beneficiari stimati pari a un milione di persone. Nel 2012 è stata promossa la trasformazione da associazione a Fondazione di Partecipazione ONLUS operando, con questo, anche l’allargamento degli ambiti di azione all’energia, al cibo e alla salute e con ciò orientando il proprio impegno anche verso il tema dei cambiamenti climatici e impegni sul clima di a COP 21. Nasce il progetto “300 miliardi di alberi” che parte dal presupposto che per raggiungere l’obiettivo della neutralità carbonica al 2050 nel mondo, dovrebbero essere piantati almeno 300 miliardi di nuovi alberi. Il progetto punta a utilizzare tutti gli strumenti idonei per promuovere la piantagione di nuovi alberi – in ogni luogo adatto e da parte di qualsiasi soggetto – e aumentare la capacità di stoccaggio della CO2 nel legno, nelle piante e nel suolo. Non solo un impegno a Terra ma anche uno in favore del mare, tanto da prevedere, nel progetto, una sezione specifica dedicata al BLUE CARBON e rivolgendo, così, l’attenzione alla Posidonia, particolarmente sensibile e diffusa nel mediterraneo, capace di immagazzinare grandi quantità di CO2 eppure oggetto di pressione che dà seguito a importanti fenomeni di erosione.
PARAGON EUROPE – BENEFICIARIO ASSOCIATO
REFERENTE: Nadia Theuma (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Paragon Limited, alias Paragon Europe, è una innovativa e internazionale società di consulenza conforme all'UE, con sede a Malta e Bruxelles. Fin dalla sua nascita, Paragon Europe ha cercato di realizzare l'eccellenza competendo con colleghi all'avanguardia nel mercato ultra-competitivo dei finanziamenti dell'UE. Paragon Europe collabora con organizzazioni private e pubbliche, ONG, università, istituti di istruzione e agenzie che offrono vari servizi relativi a programmi finanziati a livello europeo come Horizon 2020, Erasmus +, Europa per i cittadini e altri programmi. Le aree di specializzazione di Paragon Europe includono il cambiamento climatico, l'ambiente (acqua, energia e trasporto) e lo sviluppo delle imprese e delle PMI. Il coinvolgimento di Paragon Europe nelle attività del progetto include coinvolgimento degli stakeholder e capacity building, ricerca, e training. Attraverso un consolidato sistema di gestione interno e la sua vasta rete di connessioni, sia a livello locale che all'estero, Paragon Europe agisce in prima linea nella promozione di strumenti di gestione della conoscenza per la valorizzazione e lo sfruttamento dei risultati del progetto e trasferimento della conoscenza. Paragon Europe è anche il principale punto di riferimento a Malta per il Climate-KIC, una comunità europea per l'innovazione e la conoscenza; inoltre Paragon Europe è membro del Fuel Cells and Hydrogen Joint Undertaking.
PARCO NAZIONALE DELL’ARCIPELAGO DI LA MADDALENA – BENEFICIARIO ASSOCIATO
http://www.lamaddalenapark.it/
REFERENTI: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena - ente pubblico non economico istituito con la legge n.10 del 4 gennaio 1994 - si estende su una superficie di circa 18.000 ettari. Il Parco comprende tutta l'area marina dell'Arcipelago di La Maddalena (13.000 ha) e quella terrestre (5.134 ha) di isole e isolotti appartenenti al territorio del Comune omonimo per 180 km di coste; esso, infine, include il SIC ITB010008 e la ZPS ITB010008. Posto nelle acque dello stretto di Bonifacio - tra Sardegna e Corsica - il PNALM è parte del territorio dello Stato italiano e Sardo dell'istituendo Parco Marino Internazionale delle Bocche di Bonifacio, per la cui realizzazione l'Ente Parco coopera con gli organismi corsi preposti alla tutela dell'ambiente: in tale contesto nel 2012 è stato formalmente istituito il Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale PMIBB. In questo contesto, l’Ente opera per preservare i beni ambientali, culturali e storici dell'Arcipelago di La Maddalena; favorire la conoscenza dell'ambiente naturale (es. educazione e sensibilizzazione ambientale); valorizzare le attività economiche tradizionali; favorire una corretta e più qualificata fruizione dei beni ambientali promuovendo forme di economia compatibili; favorire gli scambi di esperienze con altre aree protette con particolare riferimento allo spazio transfrontaliero Sardo-Corso. L’Ente Parco, dati i suoi fini istituzionali, vanta competenze ed esperienze specifiche relativamente alle attività di monitoraggio in genere e di tutela dell’ambiente marino con particolare attenzione alla salvaguardia delle praterie di Praterie di Posidonia A tale proposito regolamenti e monitoraggi sono volti a minimizzare e valutare la pressione antropica (es . turismo, diporto ecc.) su tale habitat prioritario 1120* Praterie di Posidonia (Posidonion oceanicae). Il PNALM gestisce anche il centro di Educazione Ambientale Situato in loc. Stagnali (isola di Caprera) che ospita due piccoli musei e una foresteria.
PARCO NAZIONALE DELL’ASINARA – BENEFICIARIO ASSOCIATO
REFERENTI: Pietro Paolo Congiatu (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.); Vittorio Gazale (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Il Parco Nazionale dell'Asinara, istituito con la legge n. 344 dell'8 ottobre 1997, si estende su una superficie di circa 5.200 ettari. Il Parco comprende l'Area Marina Protetta Isola dell'Asinara, che circonda l’Isola dell’Asinara e ha un’estensione di circa 108 km2, il Sito di Importanza Comunitaria Isola dell'Asinara ITB010082 e la Zona a Protezione Speciale Isola Asinara ITB010001. E' situato nella provincia di Sassari. L'Ente Parco opera per preservare i beni ambientali, culturali e storici dell'Isola dell'Asinara; favorire la conoscenza dell'ambiente naturale; valorizzare le attività economiche tradizionali; favorire gli scambi di esperienze con altre aree protette, in particolare con gli altri parchi sardi come il Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena. L'Ente Parco ha competenze specifiche per quanto riguarda attività di monitoraggio per la tutela delle praterie di Posidonia oceanica, che hanno un estensione notevole all'interno del Parco stesso. L'Ente Parco ha tra le sue competenze primarie (Legge 327/1991) l’educazione e la sensibilizzazione ambientale finalizzate alla conservazione della biodiversità e del paesaggio. A questo scopo gestisce il CEAS.inara, situato sull’Isola dell’Asinara in località “Cala Reale”. Esso è nato nel 2009 come Centro di Educazione Ambientale e Sostenibilità nell’ambito del sistema INFEA – Informazione, Formazione ed Educazione Ambientale della Sardegna, e per la sua mission e organizzazione operativa si ispira ai principi del Sistema di Qualità per l’Educazione Ambientale (S.I.Q.U.A.S.) promosso nel 2010 dalla Regione Autonoma della Sardegna.
PARCO NAZIONALE DEL CILENTO, VALLO DI DIANO E ALBURNI – BENEFICIARIO ASSOCIATO
REFERENTE: Romano Gregorio (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Il parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni è istituito nel 1991, mentre nel 1995 è istituito l'enteper la sua gestione. L'area naturale protetta di circa 36.000 ettari, interamente compresa nella provincia di Salerno, è stata successivamente estesa fino a portare la sua superficie a 181.048 ettari. Dal 1998 è Patrimonio dell'umanità dell'Unesco (con i siti archeologici di Paestum e Velia e la Certosa di Padula), dal1997 è Riserva della biosfera e dal 2010 è il primo parco nazionale italiano a diventare Geoparco. L’Ente Parco ha il compito di perseguire le seguenti finalità di tutela ambientale e di promozione sociale: tutelare, valorizzare ed estendere le caratteristiche di naturalità, integrità territoriale ed ambientale; promuovere attività di ricerca scientifica e studio di educazione ambientale nonché concernenti la crescita culturale delle popolazioni residenti. L’Ente persegue le finalità di tutela del suolo, della fauna e della flora attraverso la redazione dei piani di Gestione delle aree SIC e ZPS e gli studi, ricerche e monitoraggio nel campo della conservazione della natura. Il parco comprende due Aree Marine Protette: l'Area Marina Protetta di Santa Maria di Castellabate e l'Aria Marina Protetta Costa degli Infreshi e della Masseta, entrambe istituite nel 2009. All'interno di tali aree sono presenti, oltre ad altri habitat prioritari, estese praterie di Posidonia oceanica (habitat 1120*).