Il mercato dei crediti di carbonio
NUOVI MODELLI DI SVILUPPO SOSTENIBILE
Compensare le proprie emissioni con i crediti di carbonio per sostenere la riduzione delle emissioni di gas serra e contribuire concretamente al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), ovvero gli obiettivi comuni fissati dalla maggior parte dei Paesi membri dell'ONU, che rigardano un insieme di questioni importanti per lo sviluppo. |
Ma cosa è realmente un credito di carbonio?
E per quale motivo le imprese dovrebbero utilizzare questo strumento come parte integrante della propria strategia aziendale?
ll credito di carbonio è una vera e propria unità di carattere finanziario che rappresenta la rimozione di una tonnellata di CO2 equivalente dall'atmosfera. Rappresenta il carbonio che è stato evitato, ridotto o sequestrato attraverso un progetto e che può essere acquistato come mezzo per compensare le emissioni. |
Il meccanismo dei crediti di carbonio è stato introdotto per la prima volta con l'approvazione del Protocollo di Kyoto - un trattato internazionale che si occupa di ambiente e in particolare del surriscaldamento globale con l’obiettivo della riduzione di gas inquinanti che derivano dalle attività umane. La sua entrata in vigore nel 2005 ha permesso l'adozione del sistema dei crediti di carbonio come vero e proprio meccanismo finanziario in grado di compensare gli effetti di quelle emissioni che non sarebbero state altrimenti ridotte, e tutto questo ha reso possibile l'adozione di strategie di mitigazione del cambiamento climatico ad hoc.
I crediti di carbonio come strumento in grado di promuovere nuovi modelli di sviluppo sostenibile hanno un ruolo chiave anche all’interno dell'Accordo di Parigi, in cui per la prima volta si parla del ruolo prioritario che possono avere le aziende nella mitigazione degli effetti del cambiamento climatico.
Attraverso il semplice processo di acquisto di crediti di carbonio, le organizzazioni indirizzano la finanza verso economie ed ecosistemi in forte difficoltà. Ciò significa che il loro finanziamento non sta solo aiutando a mitigare i cambiamenti climatici, ma contribuisce al miglioramento concreto delle comunità garantendo un miglioramento delle condizioni di vita e apportando benefici sociali, economici ed ambientali su scala globale.
I crediti di carbonio sono considerati uno dei capisaldi della cosiddetta "Climate Finance", cioè tutti quei finanziamenti, di provenienza sia pubblica che privata, destinati allo sviluppo di progetti e programmi di mitigazione e di adattamento ai cambiamenti climatici, con il fine di incoraggiare la transizione verso la “Climate Neutrality” e verso uno sviluppo sostenibile.
SeaForest LIFE promuoverà l’uso della Climate Finance per la conservazione e il ripristino delle praterie di Posidonia oceanica. Infatti, attualmente non esistono meccanismi strutturati per valorizzare economicamente le riserve di carbonio (“Blue carbon”) delle praterie di Posidonia. Il meccanismo di “Carbon Market”, ampiamente utilizzato per le attività di mitigazione del cambiamento climatico svolte nell’ecosistema terrestre, non prevede ancora la possibilità di monetizzare le riserve di carbonio nelle praterie di Posidonia.
Il progetto SeaForest LIFE creerà un mercato di scambi volontari di crediti di carbonio appositamente generati dalle attività del progetto. A tal fine, verrà creata una piattaforma informatica a livello nazionale. Nella seconda fase si prevede che la piattaforma e il relativo “Carbon Market” potranno essere estesi per coprire tutti i paesi del Mediterraneo e potranno essere inoltre adattati alle nuove aree marine protette.
Per garantire l’integrità e la trasparenza, il nuovo mercato dei crediti di carbonio sarà ammissibile solo per i crediti quantificati utilizzando la metodologia standardizzata creata dal progetto SeaForest LIFE. Ciò garantirà che tutte le riduzioni delle emissioni vendute siano reali e misurate secondo un approccio scientifico comunemente approvato. Anche le aziende che intendono compensare le proprie emissioni acquistando crediti di carbonio generati dalla conservazione e dal ripristino delle praterie di Posidonia all’interno dei Parchi Nazionali coinvolti nel progetto, devono dimostrare di aver seguito l’approccio delle migliori pratiche, ovvero di aver misurato le proprie emissioni (Carbon Footprint) e di aver svolto attività di riduzione delle emissioni prima di optare per la compensazione delle emissioni rimanenti.
A tal proposito, per sviluppare un valore aggiunto per le aziende, le società che acquistano i crediti di carbonio generati dalle attività del progetto SeaForest LIFE potranno utilizzare il marchio SeaForest LIFE per migliorare la propria reputazione territoriale e inserirsi nei circuiti di qualità promossi dalle Regioni all’interno delle quali i crediti di carbonio sono stati generati.
Il punto di forza del progetto SeaForest LIFE è che riuscirà a creare e promuovere un mercato locale in cui le aziende hanno la possibilità di compensare le proprie emissioni attraverso attività di riduzione e assorbimento delle emissioni di gas a effetto serra implementate nelle immediate vicinanze geografiche. Attraverso il semplice processo di acquisto di crediti di carbonio, le organizzazioni non solo contribuiscono a mitigare i cambiamenti climatici, ma finanziano direttamente le attività di conservazione e restauro delle praterie di Posidonia e contemporaneamente contribuiscono concretamente al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) stabiliti dalle Nazioni Unite.
PER APPROFONDIRE:
Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs)