Programma evento SEAFOREST, mercoledì 24 luglio 2024

Il programma è definito!!!   Vi aspettiamo Mercoledì 24 luglio per una giornata organizzata dal progetto Seaforest LIFE: un'occasione di scambio per incrementare la consapevolezza sui metodi...

Evento SEAFOREST, mercoledì 24 luglio 2024

Mercoledì 24 luglio 2024  si terrà  presso la sede del Parco Nazionale Cilento Vallo Diano e Alburni a Castellabate presso la Villa Matarazzo il  Workshop nazionale sulla tematica della gestione della ...

Gli ormeggi sostenibili SeaForest

I nuovi ormeggi sostenibili previsti dal progetto (azione C.3) sono stati installati presso il Parco Nazionale dell'Asinara!!. Si tratta di ormeggi sostenibili, presentano infatti una boa jumper che ...

Perché la Posidonia è così importante?

Una delle caratteristiche più importanti di questa pianta è la formazione, nella sua parte inferiore, di una struttura chiamata "matte", un intreccio di rizomi, radici e sedimento intrappolato. E’ proprio all’interno della "matte" che viene immagazzinato circa il 50% del carbonio sepolto nei sedimenti marini di tutto il mondo. La loro capacità di rimuovere anidride carbonica (CO2) dall’atmosfera fa sì che siano considerati come ottimi depositi di carbonio, e quindi rappresentano una valida strategia per il contrasto dei cambiamenti climatici.

Un’altra funzione importantissima che svolgono i posidonieti è quella di fornire habitat e nutrimento per moltissime specie di pesci, crostacei, molluschi, briozoi, oltre che per molte specie di piante. Quest’ultime, infatti, producono grande quantità di ossigeno e di materia organica mediante fotosintesi, e offrono a loro volta riparo e nutrimento a molte specie marine. La prateria è una vera e propria “nursery”, che offre riparo dai predatori ai giovani di molte specie di pesci anche di interesse commerciale, che vi trascorrono le prime fasi della loro vita marina.

Circa il 20% del totale delle specie del Mediterraneo vivono nelle praterie di Posidonia.


            

Perché proteggere la Posidonia?

Nonostante i posidonieti costituiscano un habitat protetto da leggi nazionali e internazionali (Habitat 1120*, prioritario ai sensi della Direttiva Habitat 92/43/CEE) e quindi faccia parte di quegli ecosistemi da proteggere a tutti i costi, negli ultimi decenni si sta verificando una loro regressione, dovuta soprattutto alla conduzione illegale della pesca a strascico e "all'ancoraggio selvaggio" delle imbarcazioni da diporto, che gettano l'ancora sopra al posidonieto, provocando seri danni alle praterie.

La Posidonia in numeri

1 m2 di prateria che regredisce causa l’erosione di circa 15 metri di litorale sabbioso.

1 m2 di prateria ha fino a 1000 ciuffi di foglie e più di 40 m2 di superficie fogliare.

1 foglia può essere lunga anche più di 1 metro.

1 m2 di prateria produce con la fotosintesi dai 10 a 15 litri di ossigeno al giorno.

1 metro di "matte" ha bisogno di più di 100 anni per formarsi.

1 ettaro di prateria può ospitare fino a 350 specie diverse di animali.

1 m2 di prateria che scompare equivale ad una perdita (minor produzione di ossigeno, erosione e ripascimento dei litorali) in denaro che va da 39.000 a 89.000 euro l’anno.

 

La vita della Posidonia

Le minacce al Posidonieto

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